CPAT NEWSLETTER  Marzo 2020

Pensare insieme al tempo del Coronavirus
A poco più di un mese dall’inizio della emergenza Coronavirus ci troviamo in una situazione dove è difficile orientarsi tra fatti ed emozioni, tra dimensione personale e collettiva, tra locale e globale. L’eccesso, la contraddittorietà delle informazioni, alcuni toni della politica, spesso ci confondono, rendendo difficile trovare spiegazioni, “dar senso” e direzione a quanto sta accadendo dentro di noi e nel nostro tessuto sociale.

La necessità di punti di riferimento, di “basi sicure”, di “rimettere ordine” al caos, ha portato le istituzioni a definire un codice di regole (con indicazioni sanitarie, parametri di comportamento e finestre temporali), chiedendo a ciascun cittadino una “obbedienza necessaria”, che comporta cambiamenti di abitudini e stili di vita, nella speranza di riguadagnare padronanza della situazione.

In questo tempo, dai primi decreti di proclamazione dell’emergenza ad oggi, si sta tentando di costruire tra le persone e nel nostro tessuto sociale, una rete di comportamenti utili per fronteggiare il pericolo, per costruire una quotidianità possibile e promuovere processi di resilienza. Penso ai modi della protezione sanitaria, dei contatti personali e professionali a distanza, della gestione del tempo di confinamento in casa. Penso ai nuovi rituali di attivazione sociale (i flash-mob di voci alle finestre, la spesa condivisa tra vicini) ai molti servizi gratuiti tra vecchie e nuove reti solidali. Penso alle esperienze di sostegno e solidarietà verso medici e personale sanitario in prima linea.

Il presente è in divenire e il “tempo sospeso” si prolungherà quasi certamente. Come far fronte all’incertezza e provvisorietà di questa esperienza e confrontarci con i lutti, il dolore e le perdite che stiamo vivendo? Di quali strumenti dotarci per consolidare le nostre reti e le nostre strategie?

Come CPAT e come analisti transazionali ci siamo, nel promuovere legami e iniziative che possono aiutarci a rispondere a queste domande.

In questa direzione segnaliamo che il Centro di Psicologia e Analisi Transazionale e Terrenuove di Milano, hanno attivato un servizio di help-on-line gratuito per sostenere i professionisti degli ambiti sanitario, psicologico, educativo e sociale.

Lo trovate descritto in allegato e su Facebook con l’hashtag #parolechecurano e #immaginichecurano

Una iniziativa aperta quindi a tutti gli iscritti CPAT e non solo.

Sappiamo che sono nate alcune altre iniziative tra i nostri soci, scriveteci, segnalatecele, per farle conoscere e circolare tra noi.

Naturalmente invitiamo i colleghi a tenersi anche aggiornati attraverso associazioni di categoria e gli ordini professionali di riferimento.

Un saluto da tutto il direttivo CPAT, a presto
Susanna Ligabue TSTA (presidente CPAT)

CPAT
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